06 - 03 - 2018

Garda Plast acquista il 100% di
Ifap

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PRESS RELEASE

Polpenazze sul Garda (BS), 6 marzo 2018. Garda Plast, controllata dal Fondo Progressio Investimenti II, ha rilevato il 100% di Ifap S.p.A..

Garda Plast è tra i player di riferimento in Italia nella produzione di preforme in P.E.T. per i settori delle acque minerali, soft drinks e detergenza.

La strategia di crescita condivisa e portata avanti dagli azionisti e manager della società, è finalizzata a rafforzare e consolidare la posizione di Garda Plast sui mercati attualmente presidiati e favorirne l’espansione in segmenti adiacenti, sia attraverso una crescita per linee interne che per acquisizioni.

Dopo soli 8 mesi dall’acquisto della maggioranza del capitale di Garda Plast da parte del fondo Progressio Investimenti II, la società si rafforza ulteriormente con l’acquisizione di Ifap S.p.A..

Ifap, fondata nel 1959 dalla famiglia Bruseschi e con sede a Palmanova (UD), è integralmente detenuta dai fratelli Pietro e Marco Bruseschi. La società è attiva nella produzione di preforme in P.E.T. per i settori della detergenza e del latte e si occupa altresì del soffiaggio di bottiglie e della produzione di tappi destinati all’industria farmaceutica.

Pietro e Marco Bruseschi hanno reinvestito nel progetto e ad oggi detengono una partecipazione diretta nella capogruppo Garda Plast assieme al fondo, l’AD Massimo Cutolo e i fratelli Tonoli, manager e fondatori di Garda Plast.

Filippo Gaggini, Managing Partner di Progressio ha dichiarato: “Abbiamo investito in Garda Plast con l’obiettivo di realizzare, insieme al management team, un progetto di espansione, anche tramite acquisizioni, per diventare in breve tempo i leader di mercato. Siamo quindi orgogliosi che una realtà come Ifap, tipico esempio di eccellenza italiana, entri a far parte del gruppo e siamo onorati di accogliere nel management team, guidato da Massimo Cutolo, due profili di elevato standing come Pietro e Marco Bruseschi.

Questa operazione di aggregazione racchiude i pilastri della nostra strategia di investimento, che rappresenta il presupposto per il nuovo fondo Progressio Investimenti III attualmente in fase di raccolta.

Pietro e Marco Bruseschi, hanno dichiarato: “Siamo felici di poter partecipare ad un progetto industriale di così ampio respiro, Ifap e Garda Plast si integrano perfettamente quanto a copertura dei mercati e competenze tecniche. Il nuovo piano industriale prevede importanti investimenti in tecnologie ed efficienza produttiva, perché d’accordo con i nostri nuovi soci, siamo convinti che sia la strada giusta da percorrere per realizzare importanti traguardi.”

Massimo Cutolo, AD di Garda Plast, ha dichiarato: “Garda Plast rappresenta una eccellenza italiana e l’integrazione con Ifap, darà vita al leader italiano nei 3 principali segmenti di mercato (beverage, latte e detergenza), con l’obiettivo per il 2018 di produrre oltre 3 miliardi di pre-forme. Importanti sinergie, sia commerciali che produttive, rafforzeranno ulteriormente il nostro vantaggio competitivo permettendoci di crescere, nel prossimo futuro, attraverso una maggiore copertura territoriale in Italia e all’estero.”

Amos e Luca Tonoli, rispettivamente responsabile produzione e acquisti e responsabile commerciale di Garda Plast, hanno dichiarato: “siamo convinti che questo ulteriore passo contribuirà in modo importante ad accelerare il processo di crescita e creazione di valore e siamo orgogliosi di contribuire al successo del nuovo Gruppo al fianco di Progressio e di due rinomati imprenditori”.

Per Progressio l’operazione è stata gestita da Filippo Gaggini, Alessandro Petraccia e Beatrice Capretti. Garda Plast è stata assistita dall’avv. Carlo Pappalettera, dall’avv. Filippo Grillo e dall’avv. Claudio Lichino di Carnelutti Studio Legale Associato. Le due diligence sono state condotte da EY (financial e business due diligence), dallo studio Russo De Rosa (aspetti fiscali e struttura dell’operazione) e da Greenwhich (due diligence ambientale).

Pietro e Marco Bruseschi sono stati assistititi da Antonio Gobbi di Gobbi e Associati, in qualità di Financial Advisor, e dall’Avv. Alessandro Marena dello Studio Pedersoli.

L’operazione è stata finanziata da Crédit Agricole Cariparma, in qualità di banca arranger e agente, e Banco BPM. L’Avv. Iacopo Canino e l’Avv. Bianca Caruso di White&Case hanno assistito gli istituti di credito sugli aspetti legali dell’operazione.

Progressio SGR S.p.A., fondata nel 2005, è un operatore di Private Equity focalizzato su PMI italiane. E’ una società indipendente, interamente detenuta dal management team e guidata da Filippo Gaggini (Managing Partner), Angelo Piero La Runa (Partner) e Nino Mascellaro (Partner). La strategia di investimento mira ad investire sui “campioni nascosti” nei settori delle eccellenze italiane in cui il made in Italy rappresenta un vantaggio competitivo in termini di know-how e posizionamento di mercato. L’obiettivo è accompagnarle in un percorso di creazione di valore realizzato attraverso la crescita organica, la crescita per linee esterne (attività di M&A) nonché il rafforzamento della struttura manageriale.

Progressio ha gestito fondi per un totale di 350 milioni di euro circa e completato 20 investimenti, di cui 16 già realizzati. Tra gli investimenti di successo realizzati dal management team rientrano Moncler (luxury sportswear), Sanlorenzo (nautica), Chromavis (cosmetica), Italchimici (prodotti farmaceutici generici branded), Duplomatic (componenti settore idraulico) e altri.

Il Fondo Progressio Investimenti II ha in portafoglio, oltre Garda Plast, Gens Aurea (operatore integrato nel mondo della gioielleria), Giorgetti (arredamento di alta gamma) e Industrie Chimiche Forestali (prodotti chimici per il mondo calzaturiero, automotive e packaging).

Negli ultimi 24 mesi Progressio ha realizzato 2 investimenti (Industri Chimiche Forestali e Garda Plast) e 2 operazioni di exit di successo (Duplomatic, ceduta ad Alcedo Private Equity SGR, e Italchimici, ceduta a Recordati S.p.A.).

E’ attualmente in fase di raccolta il fondo Progressio Investimenti III con un obiettivo di Euro 225 mln, di cui parte già sottoscritti in occasione del primo closing realizzato a gennaio 2018.

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